L’Isee Università è la certificazione che gli studenti devono presentare quando si iscrivono all’anno accademico per calcolare il pagamento delle tasse universitarie in base alla propria capacità contributiva. Le università suddividono infatti gli studenti in fasce, a ognuna delle quali corrisponde un importo specifico delle tasse. Il documento è necessario anche in fase di richiesta di borse di studio.

Se non si presenta l’attestazione Isee, l’università applicherà l’aliquota massima, quindi chi non deve richiedere agevolazioni non è tenuto a presentare nulla.

Rispetto alla definizione del nucleo familiare, ai fini dell’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario, lo studente è considerato autonomo si verificano due condizioni e cioè se:

• lo studente è residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro: si deve pertanto verificare se la residenza dello studente è da almeno due anni diversa da quella dei suoi genitori (o più in generale della sua famiglia di origine) e comunque che tale residenza diversa non sia in immobile di proprietà di uno dei membri del nucleo familiare originario;

• lo studente presenta un’adeguata capacità di reddito: per valutare l’adeguata capacità di reddito, si deve fare riferimento alle disposizioni dell’università che disciplinano la richiesta della prestazione; al momento in cui si scrive la soglia è fissata in 9.000 euro.  L’adeguata capacità di reddito deve essere riferita, in linea di principio, al singolo studente universitario. Se tuttavia questi è coniugato, la predetta soglia per l’adeguatezza della capacità di reddito deve essere valutata tenendo conto anche dei redditi del coniuge dello studente universitario.

Se si verificano entrambe le condizioni, lo studente è considerato autonomo e non è necessario inserire ulteriori dati. Lo studente, invece, non è considerato autonomo al fine della richiesta di prestazioni del diritto allo studio universitario nel caso in cui nessuna delle suddette condizioni si sia verificata o se ne sia verificata solo una. In tal caso, lo studente, pur non avendo incluso i genitori nel nucleo familiare per l’Isee ordinario, è da considerarsi come parte del nucleo familiare di essi; cioè è come se, ai fini delle prestazioni per il diritto allo studio universitario, venisse “attratto” nel nucleo della famiglia di origine.

ISEEU PARIFICATO per studenti stranieri

Solo i residenti in Italia possono presentare il modello ISEE e i suoi relativi moduli aggiuntivi , come l’ISEEU (ISEE UNIVERSITARIO). Gli studenti stranieri o italiani residenti all’estero possono ottenere la graduazione della 2^ rata e della tassa regionale attraverso un modello analogo: ISEEU PARIFICATO. Tale modello è frutto di una convenzione fra i CAF e alcune Università italiane ed è adottato in tutti quei casi per cui non è possibile effettuare il calcolo per ISEE UNIVERSITARIO, nello specifico:

  • studente straniero non residente in Italia
  • studente straniero residente in Italia, non autonomo e con familiari residenti all’estero
  • studente italiano residente all’estero non iscritto all’AIRE

Prima di prendere un appuntamento con i nostri sportelli è opportuno verificare che la propria università rientri fra quelle che hanno firmato la convenzione di cui sopra. Se così fosse, per ottenere il calcolo dell’ ISEEU PARIFICATO è necessario presentarsi presso una delle nostre sedi dove, oltre alla documentazione relativa a eventuale reddito e patrimonio prodotto in Italia, bisogna esibire la documentazione che, per ogni componente del proprio nucleo familiare, attesti:

  • dati anagrafici
  • redditi prodotti all’estero (il riferimento è di 2 anni prima)
  • patrimonio posseduto all’estero (riferimento di due anni prima)

Tale documentazione deve essere:

  • rilasciata dalle competenti autorità del Paese in cui i redditi sono stati prodotti;
  • tradotta in lingua italiana dalle Autorità diplomatiche italiane competenti per territorio.

Una volta in possesso dell’ISEEU PARIFICATO, va conservato il documento che ne attesta la presentazione,  mentre il Caf provvederà a trasmetterlo direttamente all’Università convenzionata.

Per tali motivi invitiamo gli studenti interessati a verificare con la propria Università e/o con l’ente per il diritto allo studio universitario, la modalità corretta di acquisizione dei propri dati e se esiste convenzione con i CAF.

Si ricorda che per tutti gli altri studenti universitari che non rientrano nelle condizioni precedenti, sarà sufficiente elaborare l’ISEE Università presso qualsiasi nostra sede.