alla richiesta di un mutuo o prestito dall‘intermediario interessato, per fornirgli le informazioni necessarie alla valutazione del merito credito del cliente. Se la richiesta viene approvata e si procede con l’erogazione la posizione verrà aggiornata mensilmente per attestare le scadenze previste dal piano di ammortamento o l’insorgere di problematiche come ritardi o insoluti.

La materia della gestione e trattamento dei dati su SIC viene svolta sulla base delle prescrizioni dell’autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali o GPDP che, ha emanato, con provvedimento del 12 settembre 2019, un Codice di condotta per i SIC in tema di credito al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti. In base al codice i tempi di conservazione dei dati dei richiedenti sul sistema dei SIC dipendono dalla tipologia di trattamento dati che la banca o la finanziaria trasmette per cui avremo un massimo:

  • 180 giorni dalla presentazione per le nuove richieste o per la valutazione;
  • 90 giorni per le richieste rifiutate, non approvate, non accolte;
  • 90 giorni per le richieste abbandonate.

Una volta che viene erogato il credito la posizione viene aggiornata mensilmente per cui se si verificano delle problematiche nei pagamenti queste saranno visibili nel circuito SIC, nel caso del primo ritardo decorsi 60 giorni dall’aggiornamento relativo al:

  • mancato pagamento di 2 rate;
  • mancato pagamento di una delle 2 ultime rate.

Dopo il primo e per i successivi ritardi, le segnalazioni saranno presenti fino a regolarizzazione avvenuta e rimarranno visibili fino a un massimo di:

  • 12 mesi per i ritardi fino a un massimo di 2 rate dalla data di regolarizzazione;
  • 24 mesi per i ritardi oltre le 2 rate sempre dalla data di regolarizzazione.

Nel caso di inadempimento o insolvenza le segnalazioni permangono dalla data di scadenza del contratto e fino a un massimo di:

  • 36 mesi per le rate mai regolarizzate;
  • 60 mesi per le rate regolarizzate in parte, per testimoniare la volontà di risanare la posizione.

Le segnalazioni sulle banche dati SIC servono inoltre per fornire alle banche elementi di valutazione positiva come le evidenze su precedenti impegni pagati regolarmente, il cosiddetto storico di buon pagatore, per cui i rapporti positivi estinti restano visibili fino a un massimo di 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto.