Ergastolo della patente: cos’è e quando scatta?
Una delle principali novità è l’introduzione nel nuovo Codice della Strada 2024 è l’ergastolo della patente per coloro che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati molto gravi durante la guida, ad esempio non fermarsi dopo un incidente.
Saranno previsti dei corsi sull’educazione stradale anche alle scuole superiori che daranno diritto a due punti in più sulla patente.
È prevista la sospensione della patente da 7 a 15 giorni per chi infrangerà il Codice della Strada nel 2024 e la decurtazione di 20 punti per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra , mancata precedenza, mancato rispetto all’alt di un agente del traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade.
Inoltre, altre infrazioni per cui scatta la sospensione breve della patente sono: mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli; mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini) e dei dispositivi anti abbandono; uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida.
In caso di infrazioni molto gravi e ripetute potrà esserci la revoca definitiva della patente e, se si causa un incidente, i giorni di sospensione raddoppiano.
Infatti, un conducente che abbia meno di 20 punti e venga sanzionato per uso di smartphone o altri strumenti elettronici, potrebbe vedersi applicata la doppia sospensione, breve e ordinaria.